Se vi capitasse di incontrare lungo il vostro cammino, una figura incappucciata con due bastoni colorati sulle spalle, quasi sicuramente siete di fronte a un guerriero dell’equilibrio. Molto probabilmente sta girando il mondo alla ricerca di un bacchiatore in grado di batterlo. I praticanti di questa nuova disciplina, hanno scoperto una tipologia di combattimento spietato, in grado di determinare forza, riflessi e destrezza, senza la componente della violenza.

Mattia Micai
Fondatore della disciplina

 

Bacrama è una disciplina di abilità che rispecchia gli equilibri in movimento della natura. Si fonda su alcuni princìpi della Scherma, della Giocoleria e della Morra Cinese pur mantenendo caratteristiche differenti a queste tre Arti. La Scherma è presente nei colpi d’attacco e nel passeggio, la Giocoleria si trova nei lanci, prese e virtuosismi del bastone, mentre, patrimonio della Morra Cinese è la conquista del punto attraverso combinazioni variabili. È sicuramente questa l’innovazione della disciplina Bacrama: il contendente non ha un colore con il quale possa identificarsi ma solo un momento favorevole.

Ma perché parliamo di colorazione?
Lo strumento che si utilizza nei duelli di Bacrama è il bacchio, un bastone gommato e colorato alle sommità opposte solitamente di bianco e rosso.

L’inizio del duello avviene tramite il saluto dell’equilibrio, ossia si afferra il proprio Bacchio nel mezzo in posizione orizzontale e ad alta voce si dichiara: “Ti sfido!”. Lo sfidato avrà a disposizione qualche secondo per afferrare il proprio bacchio e scegliere se combattere dichiarandosi uguale oppure opposto”. Quando anche lo sfidante avrà proclamato ad alta voce la scelta rimanente, entrambi lanceranno in aria i propri bacchi, consapevoli che, una volta ripresi in mano, il combattimento avrà inizio, e non si fermerà finché uno dei due guerrieri non avrà totalizzato dieci punti. Che sarà per il bacchiatore denominato Uguale: quando le sommità saranno identiche: bianco/bianco oppure rosso/rosso); mentre per l’altro, il Guerriero denominato Opposto, quando le estremità saranno di colori differenti: rosso/bianco o bianco/rosso.

 

…ma tutto volge inesorabilmente,
ciò che prima si credeva giusto e vero,
adesso ci conduce al falso e sbagliato.
Ecco però spuntare l’Astro,
e l’ombra mutar a nuova luce…

– Motto della Disciplina